La scorsa estate, mentre i suoi coetanei passavano ore e ore davanti ai videogiochi, scrivendo sms o inserendo foto su Facebook, George aveva in mente un obiettivo ben preciso: smontare per imparare i segreti dell’iPhone e renderli pubblici prima che la multinazionale di Steve Jobs potesse fermarlo. E sembra proprio che ci sia riuscito.
Il software realizzato dal piccolo hacker si chiama Blackra1n. Con Blackra1n è possibile sbloccare un iPhone in soli due minuti rendendo le applicazioni non ufficiali in grado di girare sul piccolo gioiello della Apple senza alcun problema.
Cos’altro poteva fare Steve Jobs? Non gli è restato che passare al contrattacco annunciando un rinforzo al reparto sicurezza ed antiviolazione progetti ricorrendo poi alla legge. Di chi sarà l’ultima mossa vincente ?
Fidatevi, la notizia arriverà prestissimo !
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