mercoledì 10 febbraio 2010

Buone maniere su Internet ! Le 10 regole da seguire .

Quì di seguito vi offro un riassunto sulle principali regole da adottare per essere un navigatore internet, e-mail e frequentatore di social network modello (come Facebook, Myspace o Badoo, ecc.).




1) Un gruppo di amici virtuali non dovrebbe andare oltre il numero di persone che si conoscono nella vita reale: il proprio potenziale di amicizia si puo’ misurare da questo.
2) Vietato inventare identita’. Peraltro il passo a forme di psicosi e’ piu’ breve di quanto si immagina: le sale d’attesa degli psicanalisti sono piene di frequentatori abituali di chat.
3) Nei forum non sono infrequenti i troll, presenze che si fingono interessati ai temi della discussione solo per creare attriti e alimentare litigi: non si fa.
4) Non si dovrebbe chiedere di fare amicizia a perfetti sconosciuti. Vietato abbordare ‘virtualmente’ giovani frequentatrici con la scusa di formare un gruppo con lo stesso cognome o fesserie simili.
5) Essere insistenti e’ sempre sconveniente. Trascorso un po’ di tempo dall’invio di una richiesta di amicizia, si puo’ fare un solo altro tentativo con diffusa spiegazione, poi basta.
6) E’ perfettamente legittimo (anzi, consigliato) ignorare la richiesta di amicizia se non proviene da fonte certa e non e’ corredata da una spiegazione.
7) E’ altrettanto legittimo ignorarla anche se proviene da buoni conoscenti; va pero’ preso in considerazione che una mancata risposta, in questo caso, e’ scortese. A costo di essere crudi, meglio rifiutare motivando (esempio: piu’ di 50 “amici” mi sono imposto/a di non avere, scusami!).


Skebby free SMS
SMS a 7 cent. per sempre
Invia SMS con tutti a 7 cent per sempre.


8) Se c’e’ qualcuno che conosciamo in rete, inutile sollecitarlo con richieste di chat perche’ siamo nel bel mezzo della pausa caffe’: magari lui/lei non lo e’.
9) E’ naturalmente consentito formare gruppi strampalati (ce ne sono ben oltre le appartenenze politiche o di tifo calcistico, basta farsi un giro in rete), ed invitare i propri amici ad aderire, ma senza eccedere.
10) E’ possibile, talvolta utile, diffondere le proprie iniziative professionali: non va dimenticato che chi si trova in rete lo fa per una sua libera scelta; ma non si puo’ essere invadenti, e meno che mai permettersi rimproveri per una eventuale mancata riposta.

Io direi che a questi buoni  " i - Comandamenti "  se ne possano aggiungere altri 2 di non secondaria importanza i quali mi son balzati alla mente quando ero intento in questa stesura :

11) Il turpiloquio (ammesso in circostanze ‘domestiche’ o di stretta amicizia, anzi, in alcuni casi liberatorio), andrebbe limitato ai gruppi che lo condividono.
12) Attenzione che la rete resti un mezzo di comunicazione e non finisca per diventare dominante. In Giappone questa forma di mania e’ gia’ una malattia sociale”.

Vedrete che seguendo questi ottimi e semplici consigli la vostra presenza sulla rete sarà più ben vista, molto gradita e considerata, apprezzata e...... sicuramente con molte più richieste di amicizia e contatti !


Bookmark and Share






Nessun commento: